Alexander
Tornai al palazzo dopo il tramonto. Immaginavo che Fiona dormisse già, ma, comunque, il sangue mi ribolliva nelle vene al pensiero di cosa dirle. Come giustificare la mia sfuriata e la mia assenza di questi ultimi giorni, quando finalmente ci saremmo trovati di nuovo faccia a faccia.
Aprii la serratura e la maniglia con cautela. Aprii la porta lentamente. Se Fiona dormiva, non volevo s
















