Fiona
Le porte si aprirono rivelando un soffitto altissimo, dipinto con elaborate scene di lupi mannari in battaglia. Lampadari scintillanti pendevano a intervalli di quindici metri, proiettando una luce ambrata in tutta la stanza. Un tavolo con almeno cinquanta posti a sedere correva per tutta la lunghezza della sala. Il profumo di fiori di campo inebriava l'aria. Alexander ed io entrammo nella
















