Fiona
Un attimo dopo, ero stesa sul letto nella stanza degli ospiti al piano di sotto della casa dei miei genitori. La stanza era buia, ma la luce si riversava dalla porta aperta sull'atrio illuminato. Mio padre era fermo sulla soglia, la sua grande figura stagliata contro la luce gialla, che parlava a bassa voce con l'uomo che mi aveva tenuto la testa sott'acqua.
Cercando di ricordare se mi ave
















