Alexander
Mio zio percorse a grandi passi il corridoio dal suo ufficio fino al punto in cui lo aspettavo nell'atrio, sorridendo apertamente e allargando le braccia. Indossava un abito grigio elegante e costoso, con una cravatta viola prugna audace e una pochette abbinata.
"Nepote," disse, stringendomi in un abbraccio.
"Zio Conrad. È passato un po' di tempo." Ricambiai il suo abbraccio burbero, po
















