La fissò con shock e rabbia. Non era colpa sua se quegli uomini l'avevano aggredita, eppure lui la stava punendo come se lo fosse. Si morse forte la lingua, cercando di non urlargli contro.
"Sei arrabbiata con me?" le chiese.
Lei lo guardò incredula.
"Capisco," disse lui. "Ma io non sono arrabbiato, quindi perché lo sei tu?"
"Non sei arrabbiato?" domandò lei. "Non ci credo neanche per un secondo."
















