Nei successivi trenta minuti, Jesse e io prepariamo silenziosamente i nostri zaini, mentre Rafe fa una scenata con i tenenti, insistendo per essere autorizzato a trasferirsi nella mia squadra o me nella sua. Jesse fa una smorfia, scuotendo la testa per farmi capire che non pensa che funzionerà.
Io mi limito a sospirare e a roteare gli occhi verso mio cugino, comunicandogli che non voglio nemmeno
















