Jesse si mostrò davvero gentile per il resto della mattinata, avvolgendomi le spalle con un braccio e raccontando barzellette fino alla colazione. Persino io non potei fare a meno di ridere, anche se un profondo senso di terrore si formò nel mio stomaco, perché non avevo assolutamente alcun controllo su come Luca avrebbe reagito a tutto questo.
La mia mente continuava a vagare tra vari scenari: i
















