Emma compose un numero familiare, le dita che indugiavano sui tasti mentre pensava a sua madre. Non la chiamava da un po', il peso della distanza e del tempo rendeva quasi insopportabile il bisogno di sentire la sua voce. Mentre portava il telefono all'orecchio, il suo cuore batteva un po' più velocemente a ogni squillo. Finalmente, dopo cinque squilli, la voce della signora Walker riempì la linea
















