Il suo telefono vibrò, strappandolo al suo stato di trance. Il nome di Emma danzava sullo schermo. Chiamò una volta, poi di nuovo, e ancora.
Jaden fissò il telefono, le sue emozioni un groviglio di rabbia, rimpianto e qualcosa che non sapeva definire. Ma non rispose. Non poteva.
Quando il squillo cessò finalmente, lasciando solo un silenzio inesprimibile al suo posto, Jaden posò il telefono e si
















