"Scopami, Carter. Ti prego."
"Scoparti..." Mi infila una mano tra il corpo e il materasso, eccitandomi di nuovo, mordendosi il labbro mentre gemo il suo nome, strusciandomi contro il suo palmo. "Scoparti come?"
"Scopami come se mi amassi," dico con un sussulto.
Mi penetra senza esitazione, una singola, punitiva spinta che mi fa roteare gli occhi, colpendomi con tutto quello che ha mentre mi dice q
















