La trascino con me in bagno per sciacquarmi la bocca, prima di crollare sul letto, mettere una mano dietro la testa e sfoggiarle un sorriso. “Ciao.”
“Sei già a letto? Pensavo fossi al bar.”
Alzo una spalla come se non stessi morendo dalla voglia di vederla laggiù. “Ci sono stato un po’, ma sono stanco.”
“Oh. Vuoi che ti chiami domani invece?”
“No! Cioè…” Mi schiarisco la gola. “No, va bene. Voglio
















