«È quello che vuoi», cerca di dirmi, stringendo il telefono al petto.
«Non sai un accidente di quello che voglio. Se lo sapessi, non mi volteresti le spalle e non te ne andresti di qui in questo momento, sostenendo che è stato solo sesso che non significa un cazzo per me, né per te. Sono stronzate. Lo sai tu e lo so io». Non ho paura di litigare con lei. Lo farei tutto il santo giorno se pensassi
















