La notte di inizio estate aveva lanciato il suo incantesimo, il cielo acceso di stelle sullo sfondo scuro.
Alla periferia di Betrico, le Havenwood Estates si ergevano in tutto il loro dorato splendore, un faro di ricchezza contro la notte. Questo era il cuore dell'alta società di Betrico, dove risiedevano le famiglie più influenti della città.
Tra l'élite, la famiglia Chivers incombeva, con le famiglie Simpson, Chambers e Leach nella loro ombra. La famiglia Leach, un tempo una potenza, si era indebolita da quando Jacob ne aveva preso il controllo.
Il maniero Leach, un simbolo di grandiosità e lusso, era composto da tre edifici separati ma interconnessi.
Il più grandioso dei tre edifici, la casa principale, era dove Jacob e la sua famiglia si godevano una vita di lusso. L'ala est del maniero era occupata dal terzo ramo della famiglia, e l'ala ovest era il dominio di Oliver e della sua stirpe più antica.
La famiglia più stretta del patriarca era piccola e unita, ridotta ad Andy e sua madre dopo che un incidente d'auto aveva tolto la vita al padre di Andy anni prima. Oliver si era poi trasferito con loro, rafforzando il loro legame sotto lo stesso tetto.
La casa principale era un faro di stravaganza.
Al secondo piano, Mandy Leach si rilassava, profumando di costosi profumi. Indossando gioielli appariscenti e un rossetto rosso brillante, muoveva lentamente un bicchiere di vino rosso, apparendo ricca e attraente.
Accanto a Mandy, sedeva sua figlia Shirley Leach, che assomigliava molto a sua madre. Indossando un abito rosso che metteva in risalto la sua figura, Shirley aveva un bel viso, un trucco impeccabile e le sue unghie ben curate tamburellavano nervosamente.
Shirley Lewis, ora chiamata Shirley Leach, si era unita alla famiglia Leach quando Jacob aveva sposato Mandy meno di sei mesi dopo la morte di Claire.
Shirley, allora di quattro anni, aveva solo un anno in meno di Cherise. Inizialmente presentata come una figlia adottiva, le sue impressionanti qualità l'avevano resa un membro riconosciuto della famiglia Leach a Betrico.
"Mamma, ho paura che Cherise rovini il mio fidanzamento con Jeffrey. È stata la madre di Cherise a organizzare l'unione con i Chambers. Deve essere qui per portarmelo via. Mamma, devi aiutarmi," implorò Shirley, con il volto pieno di ansia.
Mandy guardò Shirley con un accenno di delusione. "Shirley, sei l'erede del Leach Group e hai il sostegno della famiglia Lewis. Nonostante la sua influenza in declino, rimane una forza da non sottovalutare.
"Non perdere la calma contro Cherise. Stai per diventare una Chambers tramite il matrimonio." Mandy sorseggiò il suo vino, con un lampo di malizia negli occhi mentre pensava a Cherise.
Il viso di Shirley si illuminò con un sorriso orgoglioso mentre ascoltava Mandy. "Esatto, io sono la signora della famiglia Leach e una figura ben nota a Betrico. L'élite di Betrico accorre da me. Una campagnola come lei dovrebbe pensarci due volte prima di entrare nella nostra cerchia."
Con una rinnovata risolutezza, Shirley si alzò. "Grazie, mamma, ho capito. Vado a fare pratica con il pianoforte. Liam giudica il Clusia Piano Competition del mese prossimo, e ho intenzione di vincerlo." E con ciò, Shirley uscì dalla stanza, i suoi passi riflettendo la sua sicurezza.
Mandy annuì, compiaciuta, e sorseggiò il suo vino con soddisfazione.
Non appena Shirley uscì dalla sala, compose rapidamente un numero sul suo telefono. Una volta terminata la chiamata, un sorriso vittorioso le incurvò le labbra.
*****
In un batter d'occhio, il funerale era finito e la nonna di Cherise riposava in pace nel suo luogo di riposo finale.
Nel tranquillo cimitero, lapidi bianche si ergevano su uno sfondo di cipressi verdi e vibranti.
In piedi davanti a una nuova tomba, Cherise guardò l'immagine di sua nonna sulla lapide, che mostrava un sorriso gentile e nobile.
Con una solenne riverenza, Cherise si inchinò tre volte, depose le margherite care a sua nonna alla base della pietra, e poi si voltò per andarsene, i suoi passi portandola fuori dal tranquillo abbraccio del cimitero.
Dopo aver lasciato il cimitero, si incamminò deliberatamente nella piccola foresta adiacente. Fermandosi tra gli alberi, strinse i pugni, i suoi occhi che bruciavano di determinazione. "Rivelatevi," gridò, la sua voce che echeggiava attraverso il bosco.
















