Continuai a mangiare e, finalmente, dopo il terzo carrello pieno, la necessità di trasformarmi cessò. Alzai lo sguardo verso il dottore, stupita, ma lui era ancora intento a curare la ferita di Ronnie. Ma qualcosa era cambiato, qualcosa si era alleviato. Sentii un leggero sfioramento sulla mano che avevo sul letto e mi girai a guardare mio zio. Ronnie mi stava fissando. Sorrisi. "Ciao."
"Ehi." Se
















