"La piccola angioletta finalmente comprende il suo potere, non è vero?"
Georgina geme. "Sì. Sì."
Hai altro seme per me, Papà?
Quelle parole che echeggiano mi spingono ad avventarmi su di lei, affondando i denti nella sua spalla mentre penetro a fondo, a fondo, a fondo. Cazzo. Riesco a vedere la sua figa con l'occhio della mente. Labbra rosa, glabre, a guardia del buco più stretto del pianeta. Mio.
















