Giusto il taglione, no?
Aleksei ha pizzicato le corde dei miei ormoni come un arpista per un’eternità. Ho vissuto per i suoi sorrisi riluttanti e i suoi grugniti di approvazione. Mi sono svegliata sudata e accaldata perché le sue labbra mi hanno sfiorato per sbaglio il lobo dell'orecchio durante un abbraccio, trasformando i miei sogni in film espliciti con lui come protagonista. E io. Non è stato
















