Qualcosa non va.
Nei primi due giorni del mio viaggio di lavoro, Lia è la solita, incredibile se stessa quando la chiamo la sera o tra una riunione e l'altra. La sua voce è dolce e invitante nel mio orecchio, mi dice che le manco, mi chiede se mi prendo delle pause dallo stress. A tarda notte, mi manda dei selfie allo specchio dalla nostra suite d'albergo indossando nient'altro che un pezzo di sto
















