Noelle non chiuse occhio quella notte. Ogni volta che chiudeva gli occhi, gli incubi si insinuavano nella sua mente.
Una stanza umida e buia, una porta che non si chiudeva mai del tutto, vestiti inspiegabilmente sporchi e cassetti rovistati, e infine, la faccia disgustosa e lasciva di quell'uomo.
Erano passati otto anni, eppure Noelle non riusciva ancora a sfuggire ai ricordi ossessionanti. E ora,
















