VEDA
Il corpo possente di Luca fremette contro il mio quando risposi alla sua implorazione passando la punta della lingua sul suo labbro inferiore. Era furioso per quello che era successo. Lo capivo. Lo ero anch'io. Quel maledetto di suo cugino era sbucato nell'angusto corridoio dei bagni proprio mentre aprivo la porta del bagno delle signore e non voleva lasciarmi andare. E quando mi ero stancata
















