Alena
La mia mano si stava allungando verso il telefono quando l'ho sentito squillare, nonostante fossi ancora assonnata. Avevo gli occhi chiusi, ma non appena sono riuscita ad afferrare il telefono, ho socchiuso gli occhi e ho cercato di capire chi mi stesse chiamando: Ana, mia sorella.
C'è voluto un po' per realizzare che fosse davvero mia sorella a chiamare.
Ho cominciato a sedermi dritta prima
















