Alena
Matteo non smetteva di baciarmi tutta la faccia, incurante delle lacrime. Mi prese il viso tra le mani e lo strinse a sé, come se avesse paura che potessi svanire.
"Alena... non riesco a credere che tu sia qui," disse, incredulo.
Sorrisi guardandolo negli occhi castani, "Neanch'io. È stata la Mamma a organizzare tutto,"
"Lo so. Mi ha mandato un messaggio stamattina con il piano. Ti giuro, er
















