Alena
Le sopracciglia si aggrottarono mentre cercavo di aprire gli occhi al movimento improvviso accanto a me. Non mi ero resa conto di essermi addormentata una volta entrata in camera mia. Forse perché ero esausta dopo aver pianto a dirotto prima, ma si era fatto buio e il movimento accanto a me indicava un'altra presenza.
Certo, non era altri che Matteo.
Lo capivo dall'odore del suo profumo.
"Eh
















