Alena
Io e Matteo eravamo seduti nella clinica del ginecologo, aspettando il nostro turno per entrare nell'ufficio. Alcune delle donne erano lì anche con i loro compagni, mentre altre erano sole. Leggevano riviste o scorrevano i loro telefoni.
I miei occhi vagavano verso le donne incinte, notando che alcune avevano dei pancioni davvero grandi.
Supponevo che mancassero solo poche settimane al parto
















