Ayla:
«Andiamo,» disse l'Alpha Stefano, annuendo verso di me, facendomi aggrottare la fronte confusa. Aprì la portiera dell'auto e il mio cuore accelerò, temendo che potesse finire per scegliere di ributtarmi al branco.
«Dove stiamo andando...?»
«Non ho intenzione di farti del male, Ayla,» disse, sorridendo rassicurante. Il mio cuore batteva forte nel petto e lo guardai mentre saliva in macchina,
















