Ayla:
Fissai il telefono per un secondo di troppo prima che Stefano mi porgesse la mano. Aggrottai la fronte, confusa, ma lui si limitò a farmi l'occhiolino, il che mi confuse ancora di più. Il suo sorriso raggiunse gli occhi e non potei fare a meno di preoccuparmi di ciò che voleva fare.
L'uomo era ovviamente una persona a cui piaceva mostrare di essere dominante, e non era qualcosa che volevo ch
















