Stefano:
Mi sono svegliato con Ayla tra le braccia, il suo petto che si alzava e si abbassava ad ogni respiro. Il suo battito cardiaco era calmo mentre respirava, e le ho baciato la guancia nel sonno prima di guardarla per un secondo.
Le sue parole della notte scorsa mi risuonavano nelle orecchie, e anche se sapevo che diceva la verità, dovevo ammettere che il fatto che volesse scegliere di parlar
















