Stefano:
Osservai Ayla entrare nella stanza da letto, il cuore che le batteva all'impazzata contro la gabbia toracica mentre si guardava intorno, chiaramente alla mia ricerca. Leonardo mi aveva chiamato, dicendomi che stava tornando a casa, e di questo ero più che grato a Dio.
Studiai la sua espressione per qualche secondo, sapendo che noi due dovevamo parlare, prima di avvicinarmi lentamente a le
















