ALEXANDER.
Non posso credere che sia qui. Nel mio ufficio. I suoi occhi su di me, le sue mani tra i miei capelli, e le mie intorno alla sua schiena. Respiro il suo profumo, guardo quei suoi meravigliosi occhi marroni, sento la sua pelle e invado il suo spazio. È dannatamente mozzafiato nel mini abito bianco che indossa, mi ci è voluto un minuto per realizzare la sua presenza, e quando finalmente
















