ARABELLA.
Allontana le labbra dalle mie, dandomi il tempo di respirare mentre le sue dita mi accarezzano il viso, il suo pollice che si muove sulle mie labbra già gonfie, quelle che hanno bisogno che le sue tornino lì.
"Stai bene?" Chiede in un sussurro e io annuisco, sollevando le mani per coprire le sue. Evito il suo sguardo mentre strofino le dita sulle sue nocche. "La pelle è rossa. Deve far
















