ALESSANDRO.
Mi allontano da Arabella dopo quelle parole, sentendo il mio corpo irrigidirsi al risentirle. Soprattutto in quella posizione.
Anche lei si alza dal letto dopo di me, con il corpo rivolto verso di me, e io mi schiarisco la gola. "Dovremmo andare ora."
"Oh. Okay?" La sua voce è flebile mentre la guardo allontanarsi dal letto. Gioca con il bordo della sua vestaglia mentre mi sta di fr
















