ARABELLA.
"Guarda chi ho trovato. L'innocente." Mi guardo allo specchio verso la voce beffarda, incrociando gli occhi di Nina, un ghigno stampato sul suo viso mentre sta dietro di me con le braccia conserte al petto.
Non dico una parola mentre sistemo la mia camicia scolastica e mi giro per uscire dal bagno, ma lei mi afferra un braccio e mi riporta bruscamente verso di sé.
Mi guarda torvo. "Ti
















