Quel pomeriggio, quasi tutti i ragazzi se ne stavano all'ombra, a giocare e a ripararsi dal sole. Ma Quinlyn era lì fuori, ad allenarsi nei tiri a canestro tutta sola, nonostante il caldo.
All'inizio, faticava con quella palla grossa: le sue braccia corte rendevano difficile controllarla, e la palla andava sempre dove le pareva.
Alcuni studenti, passando, ridevano dei suoi goffi tentativi, indican
















