Austin mi spinse con violenza, il viso contratto dalla furia.
I suoi splendidi occhi brillavano di un'intensità tale da sembrare pronti a esplodere in fiamme da un momento all'altro.
La forza della sua spinta mi sbilanciò, ma non vacillai.
Invece, strinsi l'anello con forza nella mano e, prima che potessi reagire, mi trafisse dolorosamente il palmo, facendo sgorgare sangue che cominciò a gocciolar
















