Quando vidi Alex entrare nella stanza, rimasi paralizzata per un momento. Ma l'istante successivo, riacquistai rapidamente il mio autocontrollo.
Mi strofinai gli occhi, con un'espressione pigra, e chiesi: "Che succede?"
Alex non rispose alla mia domanda. Si limitò a entrare, sbatté la porta alle sue spalle e si sedette pesantemente sul divano.
Una sensazione di oppressione mi strisciò nel petto
















