Gli occhi delle persone intorno a noi saettavano costantemente tra Angela e me, i loro sguardi carichi di scrutinio, le loro voci grondanti di derisione.
Mentre posavo le posate, Juliet e Rosemary ci si avvicinarono a passo svelto, i loro tacchi che ticchettavano sul pavimento.
Rosemary mi lanciò un'occhiata di sottecchi, i suoi begli occhi che brillavano di scherno. "Laurel, pensi davvero che o
















