Alex era in piedi, indossando una camicia elegante nera e un abito coordinato, il suo comportamento calmo e raffinato. Abbassò lo sguardo su di me, gli angoli delle labbra si incurvarono in un sorriso debole, quasi seducente. Mi bloccai per un momento, fissandolo, la mia mente che faticava a tenere il passo con le mie parole.
"Tu... perché sei—" Non riuscii nemmeno a finire la frase. La mia bocca
















