Morgan la portò in braccio di sopra, nella sua stanza, e la depose delicatamente sul letto.
Non si allontanò subito, ma si accovacciò di fronte a lei.
Ashley, d'istinto, si ritrasse. "Ehi, Morgan, cosa..."
"Voglio solo controllare." Morgan le prese una mano e, con l'altra, le sfilò le scarpe con delicatezza.
I suoi piedi erano piccoli e candidi, le dita perfette, le caviglie sottili, adorabili...
















