Isabella Rose. Il suo nome risuonava nella sua mente come una melodia ossessionante. Era tutto ciò a cui riusciva a pensare, non alla sensazione delle sue potenti zampe che colpivano il terreno.
La furia del vento contro il suo pelo, il martellare delle sue zampe contro la terra, tutto svaniva sullo sfondo, oscurato dalla presenza opprimente di colei da cui stava fuggendo.
Essere così vicino a lei
















