Al centro del palco.
Nonna Dawson osservava gli invitati sotto il palco con occhi gentili e teneri. Il suo viso era illuminato da un leggero rossore.
"Grazie a tutti per essere venuti alla festa di compleanno di questa vecchia signora!"
Gli invitati applaudirono.
"In concomitanza con questa festa, vorrei presentarvi un ospite speciale. Credo che tutti voi abbiate sentito parlare di lui."
"Lo conoscete con molti soprannomi: il principe Ackman, il genio degli affari, il generale glaciale... Ehehehe."
Tutti gli invitati sussultarono all'unisono.
Avevano atteso questo momento così a lungo: finalmente, il volto dell'uomo misterioso veniva rivelato a tutti.
Tra gli invitati scoppiarono discussioni.
"La famiglia Dawson è davvero orgogliosa. Non riesco a credere che il principe Ackman abbia partecipato di persona alla festa di compleanno di nonna Dawson!"
Le signore tra gli invitati strillarono.
"È così bello!"
"Mi piace davvero..."
"Spero di poter bere qualcosa con lui più tardi."
C'erano persino donne che tramavano di creare un'avventura 'accidentale' da ubriache con lui più tardi quella notte.
Nel frattempo, gli uomini discutevano di possibili opportunità di affari. "L'Ackman Group è un enorme gruppo internazionale. Negli ultimi anni hanno investito principalmente in iniziative all'estero. Ho sentito che hanno fatto fortuna in altri paesi."
"Se le loro iniziative all'estero hanno così successo, perché sono tornati?"
"Una buona parte dell'azienda opera ancora all'interno del paese, dopo tutto."
"Il loro figlio è tornato per rilevare tutte le attività nazionali. Fatto ciò, ha praticamente rilevato l'intera attività di famiglia; è diventato il vero uomo della famiglia Ackman."
Dopo aver sentito ciò, gli invitati inspirarono tutti di nuovo bruscamente.
"L'attività della famiglia Ackman non può più essere considerata un semplice gruppo aziendale: era un impero."
Anna era sbalordita. Non si aspettava che l'uomo gay, che le aveva portato via la sua prima volta mentre era ubriaca, si rivelasse essere il famigerato Liam Ackman!
Liam era elegantemente in piedi sul palco, esibendo la grazia che un vero nobiluomo dovrebbe avere.
Stava in silenzio, senza pronunciare una parola, come un re che osserva il suo regno dall'alto, in attesa che i suoi sudditi inchinino il capo.
Il suo paio di occhi profondi e scuri penetravano la folla, sfiorando persino le signore che erano tutte impegnate a arricciarsi i capelli nel tentativo di competere per la sua attenzione.
Finalmente, il suo sguardo si posò su Anna, che era seduta tranquillamente nella fila di sedili più lontana dal palco.
Era come la luna d'argento che splendeva luminosa nel cielo: anche tra gli innumerevoli invitati, poteva sempre individuare Anna nel suo abito bianco.
Anna poteva sentire il suo sguardo su di lei. Andò nel panico e si voltò, evitando il contatto visivo.
"Che c'è, Anna?" Chloe la fissò curiosa.
Anna si alzò rapidamente. "Niente."
"Anna, pensi che anche il principe Ackman sia davvero bello, vero? È così sexy. Peccato che si dica che sia gay!" Chloe scosse la testa con delusione.
Il cuore di Anna si fermò per un secondo. Un'immagine delle sue azioni implacabili a letto apparve nella sua mente...
'È davvero gay?
'Ci deve essere stato un errore da qualche parte...'
Chloe tenne le mani unite saldamente, fissando sognante l'uomo affascinante in piedi sul palco. "Se solo ci fosse un modo per farlo diventare etero."
Anna era infastidita. Chloe ha già Bryan, eppure puntava ancora a Liam!
Un forte desiderio di possesso sopraffece improvvisamente Anna; non avrebbe mai permesso a Chloe di mettere le mani su Liam.
La rivelazione che seguì diede ad Anna uno shock ancora maggiore.
Sul palco, nonna Dawson chiamò i nomi di Bryan e Anna nel microfono.
Bryan venne rapidamente da Anna e si diresse verso il palco tenendola per mano. Chloe digrignò i denti per la rabbia.
La voce di nonna Dawson risuonò di nuovo attraverso gli altoparlanti.
"Bryan, Anna, questo è vostro zio."
'Cosa?
'Z-z-zio?!'
In quel momento, Anna stava salendo i gradini che portavano al palco. Sentendo ciò, quasi cadde dalle scale. Fortunatamente, la reazione di Bryan fu abbastanza rapida da prenderla.
"Anna, stai bene? Sembra terribile."
Dopo una lunga pausa, Anna scosse la testa.
Nonna Dawson li invitò sul palco e presentò loro Liam con un sorriso luminoso. "Presto, salutate vostro zio."
"..."
Anna sentiva come se il sangue le si stesse rapprendendo nel petto. Poteva quasi vomitare sangue.
In quel momento, sentì un improvviso impulso di uccidersi.
Al contrario, l'espressione di Liam non mostrava nulla di insolito. La guardò persino da capo a piedi con occhi curiosi.
"Zia, questa è?"
Anna desiderava chiedere: 'Pervertito, hai perso la memoria?'
Nonna Dawson sorrise mentre si rivolgeva ad Anna. "Questa è la fidanzata di Bryan; la mia futura nuora."
Anche se Liam sorrideva in superficie, il suo sguardo divenne inequivocabilmente freddo dopo aver sentito ciò. "Ah, la fidanzata di Bryan."
Nonna Dawson esortò Anna: "Anna, presto, saluta tuo zio."
Anche Bryan stava sorridendo e la spingeva. "Anna, questo è tuo zio."
Anna fissò il volto esasperante di Liam. Non riusciva a chiamarlo zio.
'Come potrebbe essere mio zio? Non si comporta affatto come un anziano!' Pensò Anna.
'È chiaramente solo un dongiovanni buono a nulla!'
Liam la fissò con calma. I suoi occhi profondi erano un mistero: non mostravano alcun accenno delle sue emozioni.
Anna aprì la bocca ma lottò a lungo prima di riuscire a pronunciare dolcemente le parole.
"Ciao, z-z-zio."
Liam allargò leggermente gli occhi. Il suo viso rimase inespressivo mentre riconosceva il suo saluto con un semplice "mmm".
Un milione di parolacce riempirono la testa di Anna.
'Mmm il mio c*lo!'
















