Lita scosse la testa. Non voleva dirlo. "Beh, qualunque cosa fosse, ti ha ferito abbastanza da strapparmi dal sonno," le accarezzò i capelli, stringendola forte a sé, "odio sentire il tuo dolore. È come vetro sotto la mia pelle."
"Svegliarti? Co--?"
"Siamo collegati ora, se tu soffri, io soffro. È più facile per me perché sono in sintonia con il mio lupo da più tempo, ma anche tu puoi sentire le m
















