Tolgo i piedi dalla sedia per sedermi composta, non sentendomi più a mio agio come un secondo fa. È davvero questo che pensa Torin? Che io sia di sua *proprietà*? Ho accettato di lavorare per lui, ho accettato di restare qui per la *sua* tranquillità oltre che per la mia sicurezza. Questo non significa che io gli appartenga!
«Scusa? Che cosa hai appena detto?» chiedo esigente, il mio tono è un avv
















