Mi volto per andarmene ma mi fermo quando noto un lampo di colore in un sacchetto di plastica in cima allo schedario straboccante accanto alla porta.
«Torin... Qualcuno ti ha regalato dei fiori?» chiedo con tono canzonatorio, girandomi di nuovo verso di lui. Torin mi lancia uno sguardo inespressivo.
«Pensi davvero che qualcuno regalerebbe dei fiori a ME?» dice, come se l'intera idea fosse ridicola
















