«Ciao, papà» dico, uscendo dalla stanza con il telefono incollato all'orecchio. «Puoi aspettare un secondo? Sono in cucina...»
«È successo qualcosa?» chiede lui, preoccupato. È incredibile come conosca il timbro della mia voce, come riesca a riconoscere le mie emozioni dal modo in cui pronuncio le parole. Mi scalda il cuore sapere di essere amata in questo modo.
«Voglio solo parlare...» dico, pass
















