Seduta sul divano di Julian, lo osservo avvicinarsi con una borsa del ghiaccio. Si accuccia su un ginocchio davanti a me, sfilandomi con cautela il piede dalla scarpa col tacco rotto. «Che peccato, era una bella scarpa.»
Gli rivolgo un sorriso sarcastico. «Quello stupido di Eric mi causa solo danni.»
Julian mi tocca la caviglia con delicatezza, ma il gesto provoca comunque una fitta acuta che mi s
















