Julian sorride alla mia risposta, e io mi sciolgo contro di lui.
Afferrandomi saldamente la nuca ancora una volta, sfiora di nuovo le mie labbra con le sue, tirandole leggermente con i denti. E quando muovo i fianchi contro i suoi, un sorriso gli si dipinge sulla bocca.
Con un movimento rapido e fluido, Julian mi solleva e mi fa sedere sul bancone, sistemandosi tra le mie gambe. Con le mani tra i
















