«La licenzio oggi», dice lui, voltandosi verso di me e interrompendo i pensieri che mi avevano strappato un sorriso — un sorriso che lo lascia perplesso. «Cosa?»
«Non farlo», dico, incrociando il suo sguardo sorpreso e confuso; il dubbio è dipinto su tutto il suo volto. «Non puoi licenziare Laura adesso... Se lo fai, non sarò in grado di provare il suo coinvolgimento nella questione dello stalker.
















