Mi precipito nella mia stanza, sbattendo la porta alle mie spalle, ansimando un po' per l'ansia mentre mi giro e fisso il pomello. Ma che... che diavolo sta succedendo!?
Tendo le orecchie, istintivamente, verso il salotto, disperata di sapere cosa sta succedendo. Anche se Christian vuole tenermi lontana da tutto questo, le mie mani fremono per tornare alla porta, per aprirla, per sbirciare fuori –
















