Le ore successive passarono velocemente, soprattutto perché… beh, perché non mi permisi di pensare troppo. Invece, mi diedi da fare.
“Iris,” gemette Frankie mentre lo spintonavo entrando nella sua stanza, iniziando a raccogliere vestiti dal pavimento e a buttarli in un cesto. “Ti prego, Iris – non puoi semplicemente incanalare tutte le tue emozioni nelle faccende domestiche –“
“Invece sì, Frank!”
















