Irritata dalla sua ambiguità, dico acida: “Certo. Comincerò a urlare “Va’ verso la luce!” al soffitto a intervalli casuali, che ne dici?”
“Fidati del tuo istinto,” dice Fiona con tono suadente. “Ti verrà in mente qualcosa. Hai già vinto metà della battaglia solo scoprendo la sua identità.”
“Ma non so niente di lui! Ho solo il suo nome!”
Indico la sua firma su una delle lettere, quel familiare scar
















