Il Colonnello baciò delicatamente la testa di mia madre. “Certo, Davina.” Le strinse le spalle, mi lanciò un'occhiata preoccupata e se ne andò, silenzioso come un topolino di cucina.
Poi mia madre strinse le mie mani nelle sue e cominciò a parlare, ma io udii solo una singola parola. Una parola che fece smettere di battere il mio cuore e sanguinare la mia anima.
Cancro.
GAMBERETTI CREOLI CON POLEN
















